La Marsica ha il suo Laboratorio Civiltà

  Si è conclusa sabato 29 febbraio la fase sperimentale del Laboratorio Civiltà, nato l’estate scorsa dopo il commissariamento del Comune di Avezzano.   Presto saranno presentati i nominativi dei circa sessanta componenti dei coordinamenti (Donne, Uomini e Giovani) che compongono la struttura nata dall’idea  di Pierluigi Palmieri di coinvolgere  alcune delle persone da lui selezionate,  tra quelle che definisce le migliori intelligenze marsicane, avviando un percorso di sensibilizzazione alla politica per far fronte alla vera e propria caduta di stile della classe dirigente della nostra Città.

 L’esperimento si è sviluppato attraverso una serie di riunioni a cadenza mensile, intervallate da continui scambi di idee via internet tra tutti i membri, ed è sfociata,  agli inizi di dicembre, in una riunione plenaria, che ha visto la presenza di operatori scolastici, medici, architetti, psicologi, ingegneri, imprenditori dell’industria e del commercio e studenti. Nell’occasione è stata consegnata a tutti i componenti, in forma riservata, per un’approfondita analisi, la bozza di una raccolta di saggi a firma di Raniero Regni (Genesi e destinazione della politica dei nostri giorni), Donatella D’Amico (Verso un futuro possibile), Mario Travaglini (La destra incompiuta) e dello stesso Palmieri (Se questa è una scuola).

Il testo, dal titolo emblematico “Il Cilindro nel coniglio. Raccolta di saggi per una politica senza trucchi”, ha un taglio snello e contenuti pregnanti e contiene anche i “Comandamenti” di Civiltà Italiana e alcune “pillole” estratte dagli articoli pubblicati sul sito del movimento Civiltà Italiana ( www.civilta-italiana.eu), di cui il Laboratorio è emanazione locale, alla cui stesura hanno contribuito oltre agli autori appena citati, anche Massimo Di Natale, Marcello Martelli, Ido Di Natale, Giulio Gentile ed altri. Il movimento politico indipendente Civiltà Italiana, fondato con atto notarile nel 2012 a Pescara, dalla nascita ad oggi ha svolto prevalentemente attività di controllo, di critica e soprattutto di concrete proposte nei confronti delle forze politiche dominanti, ma, terminata la fase sperimentale, con l’insediamento definitivo dei Coordinamenti del Laboratorio, intende far valere sul nostro territorio le sue idee forza.  A tale scopo in occasione degli Stati Generali, che si terranno il 25 marzo prossimo ad Avezzano, sarà presentato, unitamente alla edizione definitiva de “Il Cilindro nel coniglio”, il pacchetto di proposte del Laboratorio. Tra queste spiccano quelle finalizzate ad individuare gli strumenti più adatti per sostenere la qualità della scuola marsicana.  Secondo il Laboratorio Civiltà lo studio e la valorizzazione  della cultura del territorio è il fattore cardine per lo sviluppo economico ed il superamento della stasi occupazionale. A questo proposito la D’Amico, nel suo saggio, propone l’attivazione di nuovi Licei che si caratterizzino per la specializzazione di giovani da inserire immediatamente nel mondo del lavoro, incentivando percorsi imprenditoriali (leggi start up) propedeutici a maggiori certezze occupazionali. Turismo, enogastronomia e sport di montagna, gli ambiti su cui poggia la proposta  , che ha studiato le esperienze già sperimentate con esiti positivi in altre regioni d’Italia.  La Dirigente della dirigente del Liceo Classico Europeo più prestigioso d’Abruzzo, marsicana Doc, n un articolo  dal titolo “Campus scolastico a Tagliacozzo- CUI PRODEST? Chi ne beneficia?”, ,  entra nell’attualità per esprimere il suo giudizio    sul “caso” nato dalle polemiche relative alla posa della prima pietra per la realizzazione del Campus in un comune in cui le strutture scolastiche, come evidenziato dai tecnici di Civiltà Italiana, non hanno subito danni rilevanti dal recente sisma e quindi avrebbero avuto bisogno soltanto di alcuni interventi migliorativi per elevare il livello qualitativo del servizio.

Anche Massimo Cardilli, noto medico, impegnato uomo di cultura partecipa al  Laboratorio Civiltà e  ha scritto  un pregnante contributo intitolato “VIVERE in una Polis amica”. Il saggio è in sintonia con i principi enunciati in “Una città per amica- Aristotele Nietzche e ..il Commissario ad Avezzano”  a firma PL. Palmieri, rintracciabile sullo stesso sito del movimento.

Un approccio alla politica originale e un po’ complesso, ma Civiltà Italiana   avverte i cittadini e… gli addetti ai lavori: “Stiamo lavorando per voi e… per una politica senza trucchi”.

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